"Ma devo imparare a stare senza di te
aspettare un vento di terra o di mare che porti più in là
ma dopo di te che cosa verrà
cosa verrà la stessa domanda
fino all'anima un'onda che va
fino all'anima."
- Marco Carta, "Prima di te"
"Non so stare con te né senza te
è la leggera apatia che spegne il sole di ogni mio desiderio
la troppa assenza non è possibile
lasciami una fotografia che mi racconti un po' di te
fammi sentire come a casa mia
al tuo silenzio dico no
prova a gridarmi come stai
manda un segnale che non si sa mai
prova a gridarmi come stai
prendimi per mano che non so chi sei
come se non ci fosse al mondo niente più di me
dimmi all'orecchio come stai
parlami piano che non si sa mai
prendimi la mano che non so chi sei
prova a portarmi dove sei
mandami un segno che non si sa mai
prova a gridarmi come stai
prendimi la mano che non so chi sei."
- Marco Carta, "Niente più di me"
"Dai tuoi occhi ho imparato una cosa speciale
che ad esser se stessi non c'è niente di male
e ti porto nel cuore, nella pelle, nel mondo
anche se sono arrabbiato,
perché mi hai abbandonato...
ti voglio bene, ti voglio bene."
- Marco Carta, "Ti voglio bene"
"Sei la canzone che non so cantare,
quella ferita che non so guarire,
la cioccolata che mi fa godere
o forse l'uva a cui non so arrivare
sei l'abitudine che non voglio avere
visto il dolore che mi fai provare
delle mie vite tu la peggiore
proprio per questo sei fondamentale
necessità lunatica."
- Marco Carta, "Necessità lunatica"
"Chi guarda nei miei occhi
ritroverà i tuoi occhi
siamo due gocce d'acqua
divise troppo in fretta."
- Marco Carta, "Ti voglio bene"