"La Liga dei record. E' mia. Vorreste cancellarla, ma non potete farlo. Potrete farlo solo quando una squadra farà 101 punti, e vedremo quando questo succederà. Vent'anni senza vincere una Coppa del Re. Perché non è facile, abbiamo vinto dopo 20 anni. E nemmeno questo può essere cancellato. La Supercoppa è una cosa piccolina. Ma le tre semifinali in Champions. Che a me, personalmente, non alimentano il mio ego. Né sono fonte di soddisfazione, sia chiaro. Non sono mai soddisfatto del «quasi». Però non deve essere una cosa facile. E ti spiego perché non è facile. Perché: John Toshack, Di Stéfano, Antić, Beenhakker, Benito Floro, Arsenio, Fabio Capello, Heynckes, Hiddink, Del Bosque, Queiroz, Camacho, García Remón, Vanderlei Luxemburgo, López Caro, di nuovo Fabio Capello, Juande Ramos, Schuster e Pellegrini. 18 allenatori in 21 anni: 5 semifinali di Champions. Quell'incapace di Mourinho: 3 anni, 3 semifinali di Champions. E' perché non è così facile arrivare in semifinale. Perché 3 in 3 anni, e 5 in 21 anni... e 3 con 1 allenatore e 5 con 18 allenatori, è perché non è così facile come sembra. Però ripeto, non aumenta il mio ego. Non sono l'allenatore del «quasi», per me «quasi» è niente. Però, la Liga dei record è mia."

 

- Estratto della risposta di José Mourinho ad un giornalista riguardo al bilancio dei suoi tre anni a Madrid, 3 maggio 2013